domenica 21 settembre 2008

Il Conseguimento della Vittoria. ( O il giorno dopo Mabon. )

~ Questa è la conclusione del mio itinerario poetico, il raggiungimento del traguardo, perché, come insegna il noto esploratore Bilbo Baggins: " La strada per l'avventura comincia dalla porta di casa tua. " ~

Segnò il passo del mio Trionfo
Questo percorso poetico,
Riuscii dopo mille e mille inciampi,
A dar luogo a qualcosa di creativo.
E non avrò né modestia né umiltà,
Né mi inchinerò di fronte al mondo,
Nel reclamare questa mia Vittoria.

Ché vinsi contro la Natura,
Riuscii contro l'Uomo e contro Dio,
Piegai stelle e pianeti al mio volere,
Ed in spirito viaggiai oltre Saturno,
Come uno scienziato non potrebbe
Con l'impaccio grave del suo corpo.
E adesso io so che sono l'Oltreuomo.

Sostituii con una corona d'alloro
La mia personale corona di spine,
E cucii per me una Veste di Gloria,
Lasciando il mio mantello scarlatto
Ai centurioni, per giocarlo a dadi,
Mi eressi sulla Croce Universale,
Per dominare il mondo incontrastato.

Mi presentai con spada fiammeggiante,
E scudo incastonato di rubini,
Alle Porte dei Cieli, e reclamai
Una piena letizia già qui in Terra.
E se non la potei gustare appieno,
Pur mi stagliai come vortice guidante
Tra il Vecchio e passato e il Nuovo Eone.

Così ch'io possa dire con certezza,
E matematica e certa precisione:
Si staglia ancora fermo sul futuro
Lo sguardo ghignante
Del profeta Zarathustra.

Orpheo e Euridice - XI

Risorgi, Orpheo, risorgi,
Come l'Uno che scende
Dalla Croce del Dieci,
Risorgi, Orpheo, dalle tue lacrime,
Anche i sassi, e gli alberi e le fiere,
Gemono e piangono con te.

Risorgi Orpheo, risorgi,
Risorgi come l'Araba Fenice,
Dalle ossa e dal pianto di Euridice,
Vorrai forse privarci
Della sublime Magia
Della tua musica?

Risorgi Orpheo, risorgi,
Come l'Uno che scende
Dalla Croce del Dieci,
Risorgi e riapproriati
Della tua corona,
Della tua celeste corona.

Risorgi Orpheo, risorgi
In spregio a chi
Ti fece del male,
Ti negò l'amore,
Ti negò la gioia,
Portò via con sé la tua Euridice.

Risorgi Orpheo, risorgi,
Il più feroce leone
Ti si avvicina cauto,
Conquisterai il suo cuore
Oppure
Ti lascerai divorare?

Risorgi Orpheo, risorgi,
Come l'Uno che scende
Dalla Croce del Dieci,
Euridice saprà aspettarti;
Quando la raggiungerai,
La musica albeggerà ancora.

Orpheo e Euridice - X

A che servì
La tua maestria,
Orpheo,
Quando chiedesti
In pegno
Soltanto l'Amore?

Il Giardino delle Delizie

Pomi dorati e sonagli d'argento,
Erbette fluenti e ricche di fiori,
Tu troverai laddove porta il vento,
Notizia di felici e nuovi amori,

Non sono queste cose ch'io m'invento,
Ma son nascoste dentro i nostri cuori,
Ed è davvero come un lieto evento,
Veder questo palazzo di colori.

La mistica letizia al suo passaggio,
Si fa foriera d'attimi felici,
E ci affianca durante il nostro viaggio

Terreno come l'ombra d'un sorriso,
Che all'improvviso come diurno raggio,
Illumina pian piano tutto il viso.

- Alilslangplay -

~ Maybesomeonegot5poundsformetogetaround
Andtakeacrackertomakewithitafirecracker
Breakingitathalfwhilewaitingonanalt
Toturnatthenoisethepeopleandcowboys
Runningonahorseevniftheroadiscoarse ~

Orpheo e Euridice - VIII

Sbiadisce
Il sentiero
Dietro i passi
Dell'Uomo
Che Non-Ritorna.

Breve ritmo sincopato

Arriva / quel
Momento in / cui
Occorre ( pausa: 1/4 )
Buttarsi / a
Precipizio nel / la
Materia ( pausa: 1/4 )